La galleria

La Galleria d’Arte Pirra è a Torino dal 1969 e, sin dagli esordi, ha ospitato prestigiose mostre con artisti di levatura internazionale, tra cui, per citare solo i più significativi, Pierre Auguste Renoir, Amedeo Modigliani, Maurice Utrillo, Giacomo Grosso, Kees Van Dongen.

Contemporaneamente, la Galleria ha coltivato talenti anche meno noti, contribuendo e divulgarne l’opera attraverso l’organizzazione di mostre, anche all’estero, e la pubblicazione di cataloghi e monografie. Tra gli autori storicamente più rappresentativi ricordiamo Edgardo Corbelli, pittore dall’impronta fortemente espressionista, Giulio Da Milano, legato al Gruppo dei Sei e all’ambiente artistico torinese degli anni Trenta e Quaranta, il fiorentino Enzo Faraoni, interprete del quotidiano dal raro lirismo, e il francese Henry Maurice Cahours, straordinario poeta della luce.

Accanto a questi capisaldi, dal 1992 la Galleria ha iniziato un lavoro di ricerca e di valorizzazione d’importanti artisti russi nati tra gli anni Venti e Trenta, esponenti delle scuole di Mosca e San Pietroburgo e rappresentativi del cosiddetto Post Impressionismo sovietico, tra i quali Aleksej e Sergej Tkacev, Boris Lavrenko, Dmitrij Kosmin, Georgij Moroz, Gleb Savinov, Olga Bogaevskaja, Maya Kopitzeva. Le opere selezionate dalla Galleria sono il frutto di un percorso parallelo all’arte di regime, e hanno in comune l’estraneità alle tematiche di propaganda e la predilezione per soggetti di vita quotidiana, paesaggi e nature morte di grande suggestione emotiva. Sempre russe, ma più recenti, sono le tele di Igor Smekalov, i cui rimandi a Casorati e Morandi rivelano la differenza generazionale dell’artista, nato infatti nel 1965, e il suo diverso percorso formativo.

Dal 2015 nuovi autori hanno arricchito il catalogo della Galleria, tra gli altri, gli italiani Andrea Pescio e Luisa Albert, e la danese Birgitte Lykke Madsen.