Yakov KOZLOV (1918 – 2015)
Yakov Ivanovich Kozlov nasce in un’umile famiglia di contadini. Alla fame e al colera che avevano colpito la regione del Volga negli anni ‘20, sopravvivono solo Yakov e sua mamma. Si trasferiscono a Saratov, dove la madre si risposa, e dove Kozlov, nonostante le resistenze della famiglia, compie gli studi artistici. L’Accademia, all’epoca, era fortemente caratterizzata dall’influenza di Alexey Petrovich Bogolyubov, importante pittore del XIX secolo che a Saratov aveva fondato anche un museo, e Kozlov beneficia della ricchezza artistica della città.
Completati gli studi, si trasferisce a Leningrado, ma esplode la guerra e Kozlov combatte al fronte sino al termine del conflitto. Rientrato, per arricchire la propria formazione, frequenta l’Accademia di Riga, dove studia e collabora con Janis Tilbergs.
Divenuto insegnante, dal 1950 inizia l’attività espositiva; nel 1958 si trasferisce a Mosca ed entra a far parte dell’Unione degli Artisti dell’Unione Sovietica.
Gli scorci dei dintorni di Pereslavl-Zalessky, dove Kozlov ha una dacia estiva, diventano la principale fonte d’ispirazione per i suoi paesaggi, ma anche i ritratti rientrano tra i suoi soggetti preferiti. Molte opere sono, inoltre, dedicate al tema della guerra, la cui esperienza l’aveva comprensibilmente molto segnato.
MUSEI
Riga, Museo Nazionale delle Belle Arti
Riga, Museo Janis Rainis
Pereslavl-Zalessky, Museo di Arte e Storia
Mosca, Ministero della Cultura della Federazione Russa