Piotr STOLERENKO (Kerch 1925 – Yalta 2018)
Piotr Kouzmitch Stolerenko nacque nel 1925 a Kerch, sul Mar d’Azov.
All’età di otto anni fu mandato a vivere con sua zia a Feodosia. Lì prese le sue prime lezioni di pittura nello studio del pittore Konstantin Bugayevsky. Fu poi notato da Nikolai Barsarnov, allievo del celebre Konstantin Korovin, dal quale ricevette un’istruzione più accademica. Quando la zia morì nel 1940, dovette tornare a Kerch, nel pieno della guerra che travolse la regione. La Crimea cadde in mano ai tedeschi e Stolerenko fu coinvolto nella resistenza locale. Dopo la liberazione, entrò direttamente all’ultimo anno dell’Accademia di Belle Arti di Sinferopoli. L’esperienza espositiva iniziò nei primi anni Sessanta.
I suoi dipinti si distinsero dagli standard dell’epoca, tanto nei soggetti quanto nella forma: non eroi patriottici con scopi propagandistici, bensì la vita quotidiana della gente comune, che come lui aveva sofferto gli orrori della guerra. Le opere attirarono subito grande attenzione. Il Ministero della Cultura dell’URSS ne acquistò alcuni e Stolerenko fu insignito del titolo di Pittore Emerito dell’URSS. Fu l’inizio di una lunga e fruttuosa carriera, con più di cento grandi mostre in patria e all’estero. Nel 1984 gli fu conferito il titolo di Artista del Popolo dell’URSS e molte sue opere furono acquisite da prestigiosi musei. Petr Stolerenko ha vissuto e lavorato a Yalta, in Crimea, in una casa vicino al mare. Il mare, infatti, amatissimo, è spesso presente nelle sue opere: “Il riflesso della luce sull’acqua, il modo in cui gioca e danza, è probabilmente la cosa più difficile da dipingere. Ogni colore dell’arcobaleno è lì.”
“Quello che vorrei che le persone sentissero quando guardano i miei dipinti è, per un breve istante, la sospensione del tempo: il giardino è vuoto, la padrona di casa è appena uscita per prendere una brocca di acqua fredda, o è entrata per dare un’occhiata al suo bambino, che dorme dentro, nella stanza accanto.”
MUSEI
Mosca, Galleria Tret’jakov
San Pietroburgo, Museo di Stato Russo
Sinferopoli, Museo d’Arte