Henry Maurice CAHOURS (Parigi, 1889 – Vence, 1974)

Nasce a Parigi ma trascorre l’infanzia e l’adolescenza ad Amiens, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti. Trasferitosi a Parigi espone ai Salon des Indépendants e ai Salon d’Automne partecipando attivamente alla vivacissima vita artistica della capitale. Dal 1930 è socio della Société Nationale des Beaux-Arts e dagli anni Sessanta è presente in prestigiose mostre all’estero. Dipinge prevalentemente paesaggi e soggetti bretoni, riuscendo a coglierne perfettamente l’atmosfera; nelle sue tele si avverte una costante ricerca del colore e della luce tipici di quei luoghi, tanto da farlo definire dalla critica francese il “poeta della luce”. La Galleria Pirra gli ha dedicato numerose mostre e monografie con catalogo generale delle opere. La Città di Vence, in Costa Azzurra, gli ha dedicato, nella suggestiva zona medievale, il «Passage Cahours» e nel 2009 una sua opera (Place Surian, 1968) è stata inserita all’interno del progetto culturale e turistico La Côte d’Azur des Peintres – La Route des Peintres, promosso dal Comité Régional du Tourisme per la valorizzazione del paesaggio. Si tratta di riproduzioni su supporti smaltati di opere di pittori celebri quali Dubuffet, Dufy, Mossa, Soutine, Thornley, poste nel luogo che ritraggono.
Sue opere sono state esposte nelle mostre Percorsi e segreti dell’Impressionismo, Palazzo della Cultura, Catania, 2018 e Impressionisti. Tra sogno e colore, Mastio della Cittadella, Torino, 2023.

MUSEI

Amiens, Musée de Picardie
Cagnes sur mer, Château Musée
Cambrai, Hôtel de Ville
Ginevra, Musée Petit Palais
Lorient, Hôtel de Ville
Péronne, Musée Alfred Danicourt
Salon de Provence, Musée de l’Emperi
Troyes, Musée des Beaux-Arts