Evsey RESHIN (Bukhara, 1916 – Mosca, 1978)
Evsey Reshin è un esponente della Scuola di Mosca e del Realismo Sociale. Nasce a Bukhara nel 1916, ma nel 1922 la famiglia si trasferisce a Mosca. Intraprende presto gli studi artistici e, incoraggiato dagli insegnanti, frequenta l’Istituto Surikov sotto la guida di Ivan Chekmazov e Vera Favorskaya prima e di Alexander Osmerkin e Sergey Gerasimov dopo, diplomandosi nel 1942. Membro dell’Unione degli Artisti dell’Unione Sovietica dal 1941, nel 1953 inizia l’attività espositiva e dal 1962 insegna disegno e pittura. L’osservazione della produzione pittorica di Reshin rivela un precoce e costante impegno nell’elaborare un linguaggio personale che rispecchi la sensibilità, sempre in evoluzione, dell’artista. Spesso in viaggio, acuto osservatore della realtà, Reshin è più sensibile al “come” che al “cosa”, alla resa di un’atmosfera attraverso i colori. Risale agli anni ’50 è la serie dei paesaggi suburbani di Mosca dai toni scuri, abbandonati dal decennio successivo per sperimentare contrasti di colori più brillanti. Degli anni ’70 è la predilezione per le tempere di piccolo formato.
MUSEI
Mosca, Galleria Tret’jakov
Briansk, Museo d’Arte
Novocheboksarsk, Museo delle Belle Arti
Ostrogozhsk, Museo della tradizione locale
Penza, Galleria d’Arte Savitsky
Pless, Museo d’Arte, Storia e Architettura
Izmail (Turchia), Museo delle Belle Arti